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Aggiornato martedì 23 maggio 2023
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A R C H I V I O N E W S 2 0 1 91 APRILEConseguenze accordo istituzionale CH/UE: destino delle Re 4/4 II e Re 6/6 segnato?Permalink a questo articolo.
Il 7 dicembre 2018 il Consiglio federale ha iniziato un'ampia consultazione sul testo concordato
dell'Accordo istituzionale tra
Svizzera e Unione europea. L'accordo avrà conseguenze su parecchi settori dell'economia e uno di questi sarà anche quello ferroviario: il punto principale
riguarda l'adozione diretta delle specifiche europee
TSI anche in Svizzera. Quello che finora è rimasto sconosciuto al grande pubblico è il fatto che, tra le varie specifiche, sia inclusa la famigerata
Direttiva (EU) 2016/797.
Questa direttiva impone che tutti i veicoli commerciali abbiano installato unicamente cavi senza alogeni (LSOH, LS0H o LSZH), a bassa emissione
di fumi, gas tossici e corrosivi in caso di incendio. Purtroppo le Re 4/4 II,
Re 4/4 III e Re 6/6 non soddisfano questi requisiti e quindi
dovranno essere radiate al momento dell'entrata in vigore dell'accordo, attualmente prevista per il 01.01.2020.
Unicamente le Re 420 LION ricablate recentemente e le
50 Re 620 che subiranno il refit
potranno quindi continuare a circolare dopo questa data. AGGIORNAMENTO: si trattava naturalmente di un pesce d'aprile.
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