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Aggiornato sabato 07 settembre 2024
Online dal 14 maggio 2005 |
Locomotive elettricheR e 4 / 4 IIDati tecnici
1 prototipi: 11101 - 11106 (in origine 11201 - 11206) Pagine disponibiliIn questa pagina
Date significative
Elenco degli avvenimenti significativi che hanno segnato le Re 4/4 II Cabina di guidaLa cabina di guida delle Re 4/4 II si è naturalmente evoluta nel corso degli anni. Di seguito verranno presentate alcune delle varianti esistenti
Questa immagine, risalente al giugno 2009, rappresenta la cabina di guida di una locomotiva venduta a BLS prima delle modifiche effettuate dal nuovo proprietario. Essa rappresenta quindi lo stato delle locomotive FFS attorno al 2004. Da notare sulla destra il supporto per il LEA1 e il terminale della radio ZFK 88. Lo ZUB 121 era già provvisto di ETM, come riconoscibile dall'adesivo verde sul terminale. Sulla sinistra sono presenti i due rubinetti per il tergicristallo (posti in maniera leggermente diversa a seconda della serie), mentre la sedia è ancora il modello FFS. ******
Questa foto del maggio 2010 raffigura la cabina di una Re 4/4 II di BLS dopo le modifiche. Balza subito all'occhio il nuovo sedile con azionamento ad aria. Sulla sinistra è presente un terminale viola Selectron che, contrariamente alle macchine FFS, non serve per l'azionamento dell'impianto clima ma comanda la funzione di parcheggio, introdotta sulle locomotive FFS solo con la modifica LION. Sempre per la funzione di parcheggio è comparso un nuovo tasto blu accanto al tachimetro ed una spia che indica lo stato dei freni. L'azionamento pneumatico dei tergicristalli sulla sinistra è stato sostituito da un comando elettrico. ******
Questa Re 4/4 II è una delle locomotive di FFS Cargo che ha ricevuto l'equipaggiamento ETCS. Dopo dei primi test con l'ETCS Bombardier, tutte le locomotive sono state provviste con apparecchiature Alstom. Sulla sinistra il supporto per il LEA2. Il terminale viola Selectron serve in questo caso per il controllo dell'impianto clima della cabina di guida. Da notare che lo ZUB non è stato integrato nel display ETCS in quanto sarebbe stato necessario sostituirlo con un sistema ZUB 262. ******
La modifica della cabina di guida in seguito al progetto LION è sicuramente la più importante in tutta la storia delle Re 4/4 II. Il classico tachimetro elettromeccanico Hasler è stato sostituito con uno elettrico analogico posto al centro sotto il terminale ZUB. Sulla sinistra si possono vedere il comando dei tergicristalli elettrico e tutta una nuova serie di spie. Al centro, a sinistra della fila di pulsanti, è comparso il comando dei freni elettropneumatici. Sulla destra, appena visibile, è presente il terminale di controllo del sistema di informazione del treno (KIS). Il sedile classico è stato sostituito da un sedile pneumatico. ******
Sulle locomotive 11299-11349 e 11371-11397 (in seguito trasformate in Re 421) è stato introdotto il "Teloc E" come indicatore della velocità invece del classico RT12. Questo sistema, già installato sulle Re 6/6, è stato scelto in vista di una possibile installazione del sistema di sicurezza tedesco LZB. Con questo sistema la registrazione dei dati di corsa avviene nel calcolatore centrale in sala macchine e non più nell'indicatore stesso in cabina come nel caso del RT12. ******
Locomotive venduteElenco delle locomotive vendute in ordine cronologico. Più in basso si trova un capitoletto dedicato alle 12 locomotive vendute a BLS.
5 Prima locomotiva di serie rottamata non a causa di un incidente. Una cabina è sopravvissuta,
vedi pagina dedicata al simulatore. Locomotive vendute a BLSNel dicembre 2004 6 Re 4/4 II sono state vendute a BLS e riclassificate come Re 420 501-506. Nel dicembre 2005 seguirono altre 6 macchine, tra cui 5 dei 6 prototipi (Re 420 507-512). Il contratto di quest'ultima vendita includeva il divieto di impiegare le locomotive nel servizio merci in quanto le FFS vollero evitare di trovarsi di fronte a della concorrenza fatta con le proprie ex-macchine.
• FFS Re 4/4 11102 -> BLS Re 420 508-4 -> fuori servizio (fine 2009) -> rottamata (giugno 2010)
Di seguito alcune fotografie delle Re 420 BLS scattate il 15 giugno 2010 poche ore prima della rottamazione ad Emmenbrücke (LU) presso una nota ditta di riciclaggio. Inutile dire che gli interni erano stati completamente svuotati di ogni elemento ancora utlizzabile. Interessante notare come la Re 420 512 abbia ancora le modifiche apportate nel 1972 per il montaggio del gancio automatico, nonostante esso sia stato oramai smontato da tempo: si tratta in particolare dell'elemento di rinforzo tra i respingenti e la cassa e, di conseguenza, la presa per il cavo UIC notevolmente allungata rispetto alle altre (vedi Re 420 507 per un confronto).
Altre fotografie di Re 4/4 II BLS sono disponibili nel Tour de Suisse. Livree specialiRe 4/4 II 11320 InterregioCargo
Il 16 maggio 2009 la Re 4/4 II 11320 ha lasciato gli stabilimenti di Stadler Winterthur
con la nuova colorazione InterregioCargo a seguito del noleggio della macchina a RaiLogistics AG e RTS RailTraction Services (Switzerland) SA.
Nello stesso periodo il vecchio CargoSprinter DB 691 502-9. ora riclassificato come STmgmss-t 2720 902-6, è stato anch'esso modificato e
reso telecomandabile via radio (come visibile nella foto in basso) e tramite il cavo di comando multiplo IIId. Inoltre sono stati montati i sistemi di sicurezza
ZUB ed Integra Signum. Il motore diesel originale è rimasto e permette così di accedere a binari di raccordo
non elettrificati. Ovviamente i carri merci intermedi sono anch'essi modificati in modo da permettere il passaggio del cavo IIId.
Re 4/4 II 11239 "Porrentruy"Alle Re 4/4 II, a differenza delle Ae 6/6 e delle Re 6/6, non sono mai stati attribuiti nomi di città o di cantoni. L'unica eccezione, fino ad inizio 2016, è stata la Re 4/4 II 11239 che porta il nome della città giurassiana di Porrentruy. Il motivo è la creazione nel 1979 del Canton Giura: dato che l'ultima Ae 6/6 era stata fornita nel 1966 e che tutte le locomotive avevano già ricevuto un nome, non vi era più nessuna locomotiva disponibile per rappresentare il nuovo cantone. Per ovviare a questo inconveniente, le FFS hanno deciso di ribattezzare la Ae 6/6 11483 "Porrentruy" in Ae 6/6 11483 "Jura". La Re 4/4 II 11239 ha così "ereditato" il nome e lo stemma di "Porrentruy". Re 4/4 II 11278 "Cham"Il 18 marzo 2015 la Re 6/6 11673 "Cham" è rimasta coinvolta in un incidente ad Erstfeld. A seguito dei gravi danni riportati la locomotiva è stata rottamata nel luglio 2016. Nel marzo 2016, quando oramai era già chiaro che la Re 6/6 non sarebbe mai più tornata in servizio, l'associazione SBB Historic Team Erstfeld ha promosso l'iniziativa di ricollocare lo stemma della città di Cham su una Re 4/4 II. La scelta è caduta sulla 11278, sulla quale lo stemma è stato montato nel marzo 2016. A differenza della Re 4/4 II 11239 "Porrentruy", lo stemma è stato collocato tra la finestra del macchinista e la prima finestra della sala macchine, mentre nella 11239 si trova tra la prima e la seconda finestra della sala macchine.
Re 4/4 II: differenze fra le serie
Le Re 4/4 II delle FFS sono state ordinate in 276 esemplari e fornite in un arco di tempo superiore ai 20 anni. È quindi più che normale che ci siano delle
differenze fra i vari lotti di produzione. Oltre alle differenze presenti "di fabbrica", le locomotive sono state più volte modificate
nel corso degli anni da parte delle FFS stesse per soddisfare i requisiti di sicurezza e di comfort odierni.
La locomotiva a destra è la Re 4/4 II 11179, appartenente alla serie di 60 Re 4/4 II ordinate nel 21.12.1966. La locomotiva di sinistra invece è la Re 4/4 II 11291
e venne ordinata il 07.12.1970 assieme ad altre 49 macchine.
In questa foto sono rappresentate le medesime locomotive viste dall'altro lato. La Re 4/4 II 11291 ha ricevuto nel 2007 l'impianto di climatizzazione. Oltre al climatizzatore stesso, la locomotiva
è stata isolata termicamente sigillando le finestre laterali.
La cassa della locomotiva si appoggia sui carrelli in quattro punti, due per ogni carrello. Originariamente questa sospensione era costituita da elementi di gomma i quali, dopo alcuni test effettuati a partire dal 1968, vennero tutti sostituiti con le sospensioni a molla ancora presenti oggigiorno. La parte del carrello su cui poggia la molla ha una forma diversa a seconda della serie di cui fa parte la locomotiva: nella foto superiore è raffigurata la variante presente nelle locomotive fino alla numero 11215, mentre nella fotografia in basso è visibile il supporto della molla delle ultime locomotive (a partire dalla 11216) e delle Re 4/4 III.
La prima cosa che si nota nella fotografia sottostante è la presenza dello specchietto retrovisore nella locomotiva di sinistra. Guardando più attentamente si può invece notare un altro interessante dettaglio: la locomotiva di sinistra appartiene alla 1a serie (11107-11155), mentre quella di destra appartiene ad una serie successiva. La prima serie di locomotive aveva un frontale inclinato di 6°, mentre a partire dalla 11156 il frontale è inclinato di 9°. Questa modifica dell'inclinazione ha fatto in modo che le locomotive fossero più lunghe di circa 50cm rispetto alla serie 11107-11155, permettendo così tra le altre cose il montaggio di un secondo pantografo.
Progetto LION
Dal 2011 al 2016, 30 locomotive (Re 4/4 II 11201-11230, in seguito Re 420 201-230) della divisione viaggiatori delle FFS verranno riammodernate nell'ambito del progetto
LION (Lifting, Integration, Optimierung, Neuausrichtung) e saranno successivamente impiegate nella S-Bahn di Zurigo con composizioni di 6-10 carrozze a due piani
con una locomotiva ad ogni estremità.
• freno elettropneumatico Nel maggio 2011 è giunta in Ticino una carrozza a due piani AB 50 85 36-33 di una composizione DPZ della S-Bahn di Zurigo per i primi test con le Re 4/4 II LION. Per portare la carrozza in Ticino sono state necessarie tutta una serie di operazioni speciali in quanto il profilo delle gallerie dell'asse del Gottardo non ne permette il transito, molto simili a quelle messe in atto nel 1997 in occasione del trasporto in Ticino di una carrozza IC2000 per i festeggiamenti dei 150 anni di ferrovia in Svizzera . Nelle settimane successive hanno avuto luogo delle corse di prova sulla tratta Bellinzona-Osogna con le prime due locomotive che sono state sottoposte alla trasformazione (revisione R3). La livrea è stata applicata solo in un secondo momento in modo da poter effettuare eventuali modifiche a seguito dei test senza dover preoccuparsi di non rovinare il colore.
Da notare che, nonostante la presa del comando multiplo sia uguale a quella di tipo Vst 6c dei DPZ, la logica rimane sempre quella del tipo IIId classico. È quindi da escludere il telecomando delle Re 4/4 II LION tramite una carrozza di comando DPZ . Attorno alla metà di luglio 2011 è uscita per la prima volta alla luce del sole con la livrea definitiva la Re 420 230-5, prima locomotiva ad essere stata sottoposta al programma di rinnovo.
A partire dal cambiamento d'orario del dicembre 2011 la prima composizione composta dalle Re 420 203 e Re 420 230 con carrozze intermedie a due piani circola regolarmente nella S-Bahn di Zurigo.
Ad inizio aprile 2016 l'ultima Re 4/4 II sottoposta al programma di rinnovo LION ha lasciato il Ticino con un IR in direzione nord.
Dal 2011 al 2016, 30 locomotive (Re 4/4 II 11201-11230)
della divisione viaggiatori delle FFS sono state rinnovate nell'ambito del progetto LION (Lifting, Integration, Optimierung, Neuausrichtung)
per essere impiegate nella S-Bahn di Zurigo con composizioni di 6-10 carrozze a due piani con una locomotiva ad ogni estremità.
Gancio automatico
I primi prototipi di Re 4/4 I con gancio automatico risalgono all'inizio degli anni '70 e vennero infine installati sulle locomotive
Swiss Express. Locomotive con gancio ibrido con ETCS Alstom: Locomotive con gancio ibrido con ETCS Siemens: FotografieSelezione casuale di fotografie tratte dalla galleria fotografica. Un elenco delle fotografie di Re 4/4 II suddivise per numero di locomotiva è disponibile nell'elenco veicoli della galleria fotografica oppure della collezione.
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