I N D I C E D E I C O N T E N U T I
Introduzione
Fin dai tempi delle prime ferrovie, una delle sfide principali è sempre stata quella legata alla sicurezza.
Dato che fondamentalmente un treno di può muovere in una sola dimensione (avanti e indietro), il requisito di sicurezza
principale dell'esercizio ferroviario è quello di evitare lo scontro tra treni che si stanno muovendo sullo
stesso binario.
Per questo motivo, nel corso dei decenni sono stati sviluppati diversi sistemi che permettono di sorvegliare o di
supportare il macchinista nella guida e, fondamentalmente, di impedire l'insorgere di situazioni di pericolo.
Solitamente un sistema di sicurezza si suddivide in un'apparecchiatura presente sui veicoli e di una
corrispettiva installazione nell'infrastruttura ferroviaria.
Nelle seguenti schede descrittive i vari sistemi di sicurezza verranno presentati con un punto di vista
focalizzato sulla parte presente nel veicolo.
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Il sistema Integra Signum (spesso indicato più semplicemente come Integra o come Signum)
è stato sviluppato dalla ditta svizzera Integra Signum AG (oggi Siemens Schweiz AG) alla fine degli anni '20 e messo in servizio
a partire dal 1933. Prima dell'introduzione di un sistema di sicurezza
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Lo ZUB 121 (Zugbeeinflussung) è nato alla fine degli anni '90 ed
è stato concepito come supplemento al vecchio Integra Signum risalente al 1933. Il Signum ha infatti lo svantaggio
che non può controllare la velocità del treno. È quindi possibile superare un segnale
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Attualmente in Svizzera, sulla rete FFS a scartamento normale, sono in
uso principalmente 3 sistemi di sicurezza: Integra Signum (1933), ZUB (ca. 1990) e ETCS L2 (2002). Ogni veicolo
che circola sulla rete Svizzera deve quindi avere installati, con le dovute eccezioni,
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